Ti piacerebbe diventare una wedding planner ma prima vuoi sapere quanto guadagna una wedding planner e se conviene questa professione? Qui trovi risposta a tutte le tue domande!
Oggi la professione di wedding planner va molto di moda.
Anche grazie alle trasmissioni televisive che lo fanno sembrare un lavoro magico dove tutto è facile e divertente, sono sempre più le donne che aprono partita iva come wedding planner.
Ma la verità è che solo una piccola parte di loro riesce a sopravvivere.
Come mai?
Perché molte donne che si lanciano nella carriera di wedding planner lo fanno senza aver ponderato bene questa scelta e senza un vero approccio imprenditoriale.
Magari iniziano perché sono disoccupate, o perché odiano il loro lavoro attuale e ne vorrebbero uno più creativo, o perché vanno cercando un migliore equilibrio vita/lavoro e pensano che aprire una propria attività possa risolvere tutti i loro problemi, ma purtroppo non è così facile.
La concorrenza nel settore matrimoni è molto alta, ovvero c’è molta offerta, e lo stipendio medio di una wedding planner è più basso di quanto si pensi…
Quanto guadagna un wedding planner
Qual è lo stipendio di una wedding planner? È vero che si guadagna bene?
Quante volte mi sono state rivolte queste domande!
La verità è che, come succede per tante professioni, il compenso di una wedding planner è molto variabile. Dipende dall’esperienza, dal posizionamento, dal talento/competenze, dai servizio offerto, e dipende dalla complessità dell’evento che si va a realizzare. Nella realtà dei fatti, ci sono wedding planner (aihmè tante) che con grande fatica riescono ad avere un compenso per un servizio di Full Planning pari a 1.500/2.000 euro ad evento, e altre che ne percepiscono oltre 20/30.000 (in alcuni casi gli importi sono anche maggiori).
Se mi segui da un po’, lo sai che io mi imbrodo per essere open-minded e saper pensare out-of-the-box (sì, sai anche che non mi trattengo con i termini inglesi e mi hai già perdonato!), ragion per cui, sai che ti invito a esplorare i tuoi blue oceans e modelli di biz alternativi a quelli più comuni per il nostro settore.
Ti dico però anche che, se il tuo modello di biz prevede una classica relazione 1:1 personale dedicata con “matrimoni su misura”, è molto probabile che un compenso di 1.500,00 euro a evento non sia sufficiente a rendere il tuo business sostenibile.
Potrebbe essere adeguato se hai appena avviato la tua attività per fare esperienza e ottimizzare i tuoi processi, ma devi riuscire a definire l’obiettivo a cui puntare, quello che rende la tua attività profittevole. Il tuo biz non potrà essere sostenibile nel tempo se devi macinare una dozzina o più di matrimoni all’anno per poche noccioline. Il ragionamento che devi fare per quotare correttamente i tuoi servizi te lo spiego in questo webinar.
Ok ok I got it! Se hai già la tua attività e stai già proponendo i tuoi servizi sul mercato, probabilmente stai pensando “seeeeee….. faccio fatica già a vendermi così, figuriamoci se alzassi i miei compensi!”.
Ma ferma un attimo. In cuor tuo lo sai che non ti stanno pagando per il valore che stai offrendo, per tutto il tempo e le energie che metti nel tuo biz. Dentro di te, lo sai che non è abbastanza. Che così non potrai andare avanti ancora per molto.
Ok, mettiamo che ti ho convinta. “Di quanto li dovrei alzare?”
Eh, di preciso potrei dirtelo solo se ci mettessimo intorno a un tavolo conti alla mano, ma in generale posso dirti che molto probabilmente è più di quanto pensi.
Anzi ti confesso una cosa, un giorno una delle ragazze che ha partecipato alla FASTFORWARD MASTERCLASS mi ha scritto che trovava “assurda” la richiesta di un competitor che le era stata confidata da una sposa. Sai cosa? Approfondendo il discorso (eravamo ancora a inizio percorso) ho capito che non era la richiesta del competitor ad essere assurda, era la mia ragazza ad avere le idee ancora confuse e poca consapevolezza.
“Monica non potrò mai chiedere queste cifre” è un’obiezione che mi viene fatta spesso.
Ehi! Nessuno ha detto che sia facile. Devi probabilmente lavorare su di te in modo profondo e sotto tanti punti di vista: il mindset, le tue convinzioni limitanti, il posizionamento, la tua consapevolezza, il tuo flusso di lavoro, la tua formazione, il tuo network e i tuoi processi di acquisizione, conversione e gestione del cliente.
Ma che gioia quando i pezzetti iniziano ad incastrarsi e magicamente inizi a percorrere la strada giusta.
Quella che ti fa avanzare.
Non la ruota del criceto dove giri giri e scendi nello stesso punto con solo un grande mal di testa, hai presente?
Ora, non sto dicendo che per forza devi arrivare a fatturare 20k per ogni progetto, come sai nemmeno io mi sono mai rivolta ad un target Luxury tantomeno uno UltraLuxury (volendo usare la segmentazione suggerita da Splendid Insight).
Un target Premium è molto più popolato e assolutamente sufficiente per permettere alla tua attività di avere margini adeguati (aka sostenibili). Il segmento Premium, sempre con questa segmentazione, va dai 31k ai 95k euro di budget complessivo, è un segmento bello grosso con le sue belle differenze al suo interno (e ovviamente il numero ospiti è fondamentale, è molto diverso avere un budget di 50k per un matrimonio con 50 o 150 ospiti! Segmentare il mercato in base all’investimento per persona avrebbe a mio avviso molto più senso) ma overall è un segmento con un bel potenziale.
Ma lì sotto amica, con un servizio personalizzato e una relazione 1:1, è meglio non andare (fanno eccezione alcune nicchie, penso agli elopements per esempio). Il Segmento Standard (fra 11 e 30k) è già più problematico da servire con un servizio 1:1. Non senza aver fatto, come dicevamo, una profonda riflessione e riorganizzazione del tuo modello di biz e di relazione.
Ecco, è almeno al segmento Premium che devi puntare.
L’ho detto.
Se il tuo modello di biz è “tradizionale”, se inizi a cavalcare “la wp non è un costo ma un risparmio” “la wedding planner è per tutti”, “il wedding planning deve essere un servizio accessibile a tutti” ecco, se lo stai facendo ti stai facendo del male e stai facendo del male al settore.
Non dico che non sia lodevole: “la bellezza accessibile”, “la serenità per tutti” sono bellissime mission, MA allora devi studiarti un modello di biz in grado di sostenerle (come ha fatto IKEA, ad esempio ;-), difficile farlo con un servizio 1:1 personale e dedicato dove ogni volta crei il matrimonio “su misura per la coppia”!
Nella maggior parte dei casi chi lo promette sono invece wedding planner entusiaste e appassionate, ma con scarsa attitudine e consapevolezza imprenditoriale.
Nella MASTERCLASS facciamo anche questo.
Ti aiuto ad alzare i prezzi, che significa che ti aiuto a definire e a mettere in atto le azioni necessarie affinché questo avvenga ;-).
Confezioniamo il tuo servizio aumentando la marginalità e il suo valore.
Proviamo a tirare le somme.

Ti conviene diventare una wedding planner se:
- Hai preso consapevolezza delle tue passioni, competenze e valori.
- Hai studiato bene il mercato, hai ben presente chi è il tuo target e la tua nicchia (sì, perché non tutti gli sposi sono uguali!).
- Hai studiato la tua concorrenza.
- Hai competenze pregresse arrivando da un settore molto affine o hai seguito un corso serio e completo.
- Hai studiato un Modello di Business che ti permette di risolvere i problemi della tua nicchia in modo sostenibile.
- Hai ben chiaro come funzionerà la tua attività una volta “a regime”: che servizi offrirai e a che prezzo.
- Hai già fatto esperienza diretta lavorando per altri wedding planner e/o organizzando qualche matrimonio.
- Sei consapevole che i primi ingaggi serviranno per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei tuoi processi e alzare il valore del tuo servizio.
- Sei consapevole che dovrai fare molta attività di marketing, e quindi hai studiato a fondo quale strategia e quali strumenti userai per promuoverti.
- Hai già iniziato a creare il tuo network di collaboratori, fornitori e colleghi.
Se hai fatto “check” a tutte le voci elencate, benissimo, sei pronta ad aprire partita iva come wedding planner! E sarà una bellissima avventura!
Se invece non hai ancora tutto, ma vuoi darti da fare per migliorare e diventare una wedding planner di successo, allora dai un’occhiata al mio articolo su come si diventa una wedding planner e accedi alla Library di Risorse Gratuite che ho creato per te.